Soft Bodies

Lorenzo Oggiano



Media Type
LightJet print on Fuji Crystal Archive DPII glossy paper
Process
3D Generated Imagery
Edition
Ed. of 3+1 AP (2 40×40 cm – 1 60×60 cm)
Year
2016-2017

“Soft Bodies” è una serie in corso di stampe cromogeniche digitali ad alta risoluzione ottenute da alcuni studi 3D “high-poly” prodotti a partire dal 2015 con software di modellazione organica. Le immagini, generate con un motore di rendering fisico, sono state quindi colorate digitalmente (a mano) ed processate con un software di “imaging” per ottimizzarne la resa fotorealistica.

Obiettivo del progetto è sviluppare ulteriormente la ricerca sulla riprogettazione organica e sullo statuto delle immagini di sintesi avviato dal 2003 con “Quasi-Objects”: un ciclo di lavori (composto da dieci video/video installazioni e oltre un centinaio tra stampe e studi preparatori) focalizzato su quel “regime di indecidibilità ontologica” che è andato rimodulando (progressivamente, e definitivamente, a partire quantomeno dalla seconda metà del secolo scorso) l’ordine degli uomini e delle cose, il nostro rapporto con la natura, cercando un percorso di riconciliazione non dialettica con l’alterità oltre le rappresentazioni stabili che trattengono la proliferazione della differenza.

In questa direzione “Soft Bodies” si propone come contributo alla riflessione in corso sulla progressiva relativizzazione delle forme di vita – e sul concetto stesso di vita – quale risultato del ruolo svolto dall’apparato tecno-biologico nel plasmare / riorientare i processi evolutivi.

Biografia

Lorenzo Oggiano è un artista italiano che lavora con new media, video, video installazioni, fotografia, assemblaggi, sculture.
Laureato in Arti Visive presso l’Università di Bologna / D.A.M.S. con una tesi sul rapporto tra arti e nuove tecnologie, dai primi anni ’90 ha dedicato la sua ricerca artistica e teorica ad elaborare una riflessione intorno ai concetti di natura e di vita interrogandosi sui rapporti tra tecnologie, registri di razionalità, produzione di soggettività, cosmologie soffermandosi in particolare sulla morfologia e le dinamiche di organismi ed ecosistemi, sul concetto di spazio e sulle interrelazioni spazio-tempo.
I suoi lavori sono stati esposti in musei, gallerie e spazi per le arti in Italia e all’estero – tra questi: Pratt Manhattan Gallery (NYC, USA), National Museum/WRO Art Center (Wroclav, PL), Ars Electronica Center (Linz, AT), Trondheim Kunstmuseum Gråmølna (Trondheim, NO), Cinémathèque Française (Parigi, FR), Eyebeam Art + Technology Center (NYC, USA), Naturhistorisches Museum (Vienna, AT), Kyoto University (Kyoto, JP), Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato, IT), Kunsthaus Dresden (Dresda, DE ), Palazzo dei Congressi (Roma, IT), CCCB (Barcellona, ​​ES), Art-Science Node (Berlino, DE), MAN _Museo d’arte della provincia di Nuoro (Nuoro, IT), Traffic Gallery (Bergamo, IT), FilmBase (Dublin, IRL), Museo Nacional Reina Sofia (Madrid, ES), Museo Nazionale del Cinema (Torino, IT), Röda Sten Konsthall (Göteborg, SE), Directors Lounge (Berlino, DE), DAS Dispositivo Arti Sperimentali (Bologna, IT), The Cleveland Institute of Art (Cleveland, USA), Cartes Center of Art and Technology (Espoo, FI), Rebecca Container Gallery (Genova, IT), Protein Gallery (Londra, UK), Hong Kong Space Museum (Hong-Kong, CN), Technopolis (Atene – GR), Rialto Sant’Ambrogio (Roma, IT), Le Cube (Issy-les-Moulineaux, FR) – e sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Dal 1998 vive e lavora a Sassari (Italia).