Ghost Glitch

Abe King



Medium
Audiovisivo
Anno
2014
Durata
00:09:47
Strumenti
SuperCollider

Ciò che viene ascoltato come la voce viene giustapposto alla rappresentazione digitale della voce, creando un senso di “alterità”

Definito come qualsiasi errore del software che può essere risolto riavviando il dispositivo, Ghost Glitch esplora l’astrazione sonora della voce sintetizzata con il digitale, risultando esprimendosi come una forma ibrida di auto frazionamento, dove i molti diventano uno e l’uno diventa molti. Il sé contemporaneo nello spettro fisico-digitale non è necessariamente confinato all’interno di una singola unità (il corpo), ma piuttosto il corpo/sé è multidimensionale nelle sue neo-forme di espressione e identificazione.

Il suono, e in particolare il suono della voce umana, è l’essenza primordiale di noi esseri umani che comunicano sintassi e sottigliezze più profonde di emozione, istinto e spirito. Il risultato possibile è che il vero Alpha è il futuro primordiale, suggerendo un passato a lungo dimenticato giustapposto a un futuro evocato. Il fantasma, o meglio il sé non confinato, viene quindi espresso come il sé incorporeo, o l ‘alter ego, mantenendo l’identità pur illimitata nella sua centralità.

Biografia

L’artista dei nuovi media, Abe King, lavora con musica sperimentale, video, elettronica, software e scultura cinetica. I suoi progetti esplorano l’entropia e le intersezioni tra il reale e la rappresentazione, diversificandosi in performance vocali, strategie cinematografiche, coinvolgimento del pubblico e installazioni schematiche. Si è laureato con il suo Master in Belle Arti presso l’Università della California di San Diego studiando con Amy Alexander e Ricardo Dominguez e si è laureato con il suo Baccalaureato in Belle Arti presso l’Università di Washington, studiando con Shawn Brixey e Juan Pampin. Il suo lavoro è stato mostrato a livello internazionale in festival tra cui il Matera Intermedia Festival, il Toronto Electro-Acoustic Symposium e il New York City Electro-Acoustic Music Festival, e localmente in gallerie come Los Angeles Center for Digital Art e La Jolla Historical Society.