An Domhan

Gaëtan Le Coarer



Medium Type
XR (Mixed Reality)
Subset Deployment
VR + AR
Year
2020
Research Directors
Ghislaine Chabert, Marc Veyrat
Academic Support
LLSETI Research lab, Hypermedia Communication Department, Savoie Mont-Blanc University
Production Support
Transcultures and Pépinières européennes de Création


AN DOMHAN è un’esperienza di realtà mista (-! Virtuale e Aumentata! -), adattata dalla leggenda irlandese “La tragica morte dei bambini di Tuireann“. Questa leggenda narra della rivalità tra due eroi e divinità dei Tuatha Dé Danann, che si chiamano Lugh e Brian. Tra vendetta e redenzione, la storia ruota attorno a un omicidio e alle sue conseguenze. AN DOMHAN, che in irlandese significa Terra, si presenta come un terzo personaggio della leggenda. La terra come elemento, testimone dell’omicidio e luogo di sepoltura diventa origine e finalità, interfaccia della tensione dei due eroi. La terra è anche la terra d’Irlanda, ambiente ed epicentro di una strana cartografia che si costruisce durante l’esperienza e che si estende ben oltre il paese. Terra, come “prodotto” (1) dell’opera. La Terra risultante dall’opera come “[…] la pone all’aperto come quello-che-si chiude.” (2) Uno spazio singolare, La Terra come soggetto narrativo dell’opera, ci permette di esplorare gli angoli più oscuri della leggenda Irlandese.

Questo progetto interdisciplinare, tra Scienze dell’Arte, Scienze dell’Informazione e della Comunicazione, Lettere, Lingue e Civiltà fa parte di due assi e tre squadre del Laboratorio LLSETI: Asse 3 “Interazioni tra lo Stato e l’individuo” (Team 1” Lingue, culture, movimenti di popolazione”) e Asse 2 “Testi, immagini e arti digitali” (Team 1 “Les Fabriques des Histoires” + Team 2: Realtà impossibili) Questo lavoro di ricerca, sotto la supervisione di e con Noémie Beck e Ghislaine Chabert, è i-REELIZED di Gaëtan Le Coarer, dottorando del Laboratorio LLSETI (sotto la supervisione di Ghislaine Chabert e Marc Veyrat, il cui argomento di tesi è: “Fumetto e Realtà Mista, verso nuovi spazi narrativi”) Questo ci permetterà di mettere in discussione queste “Realtà Miste”, tanto nella creazione della ricerca quanto a livello di strategie di narrazione, usi e metodologie visive, attraverso le potenzialità e le specificità di questo dispositivo VR + AR legati alla ®e-INTERPRETAZIONE di una leggenda irlandese. Anche Charlène Ibos ha partecipato alle prime fasi del suo sviluppo, durante il suo stage di laboratorio del Master 1 Digital Creation.

(1) Martin Heidegger, “De l’origine de l’œuvre d’art : première version“, traduction par Clément Layet, Éditions Payot & Rivages, Paris, 2014, p.59.
(2) Ad Ibidem (1) p.49.




Biography

Gaëtan Le Coarer è uno studente di dottorato in Scienze dell’informazione e della comunicazione e scienze dell’arte (sotto la supervisione di Ghislaine Chabert e Marc Veyrat). Ha conseguito un master in creazione digitale – ipermedia e spazi intelligenti e una laurea in arti applicate, design delle opzioni e cultura digitale.

La sua ricerca si concentra su usi e metodologie nella ricerca creativa. Sviluppa concetti da una pratica del disegno, nero, per aprire questioni associate alla narrazione in termini di “architettura” e spazializzazione. È vincitore della residenza Pépinières Européennes de Création – Fédération Wallonie-Bruxelles ospitata da Transcultures nell’autunno del 2021.