CloudLover

Anton Markus Pasing


ClodLover

Medium
ibrido digitale
Convertitore di atmosfera
Produzione di nuvole nell’atmosfera inferiore
Riduzione della temperatura
Batteri mangiatori di plastica per generare energia oltre alla stazione di energia delle onde
Anno
2018

keyword

  • homs
  • protosincrotrone
Come quasi tutte le altre poesie, speranza e disperazione sono così opposte l’una all’altra. La tecnologia sembra essere una soluzione e genera la sensazione che possiamo salvarci. E mentre torniamo silenziosamente a sperare, cose come questa possono lanciarci un incantesimo e inondarci di poesia.

Die Wolke

Eine weiße Wolke seh ich schweben
In dem bergumkränzten Himmelsrund,
Ihre schön gezog’nen Linien heben
Hell sich ab vom tieferblauten Grund.

Schiff der Seligen! Nicht Erdenschwere
Trägt sein Bord, ein leichtes Ätherspiel
Steuert es im sonnenhohen Meere
Froh entgegen einem guten Ziel.

Blaue Fluten schmeicheln seine Lende,
Führen es zum nahen Felsenrand,
Und von seinem glänzenden Gelände
Fällt ein Leuchten in das ferne Land.

Wohl das letzte; denn ein Felsenkegel
Schattet schon die Quelle seines Lichts,
Und mit vollem, ausgespanntem Segel
Schwindet es hinüber in das Nichts.

― Alfons Petzold

Biografia

Anton Markus Pasing (nato il 6 marzo 1962 a Greven) è un architetto tedesco.
Si è diplomato nel 1989 presso la Muenster School of Architecture. Dopo un secondo studio presso la Kunstakademie Düsseldorf per “Integrazione di belle arti e architettura” nel 1991 è stato nominato studente master di Oswald Mathias Ungers. Ha studiato Storia dell’Arte, Sociologia e Filosofia nelle materie minori presso l’Accademia d’arte ed è stato accanto a Ungers anche Laurids Ortner ed Ernst Kasper come insegnanti.
Anton Markus è il fondatore dell’ufficio “telecomandato”, che è stato fondato a Münster dal 1994. Dopo aver insegnato presso l’Università di Innsbruck (Austria) presso il Dipartimento di Interior Design e presso la “Muenster School of Architecture”, ha è stato assistente artistico-scientifico presso il Dipartimento di Progettazione edilizia e Design di Klaus Kada presso la RWTH Aachen dal 1994 al 2001. Dopo aver ricevuto una borsa di studio dalla Plus-Min Stichting (Foundation for Fine Arts and Architecture) nei Paesi Bassi nel 1996, ha ricevuto la sovvenzione Villa Massimo del governo federale a Roma nel 1999. Sempre nel 1999 è stato insignito del premio dello Stato del Nord Reno-Westfalia nel campo dell’architettura, dell’urbanistica e del design. Ha lavorato per un anno come capo del dipartimento di design e architettura di una società Internet per la creazione di un mondo online interattivo ad Amburgo, ed stato poi nominato professore ospite presso la Facoltà di Architettura dell’Università Tecnica di Darmstadt come professore ospite per “Experimental progettare con i nuovi media”. Nello stesso anno ha accettato una cattedra di “Simulazione” presso il Muthesius College for Art and Design di Kiel.
Nel 2002 ha iniziato a lavorare come illustratore freelance per il settimanale “Die Zeit” di Amburgo e ha pubblicato con Karin Damrau il libro “Unschärferelationen” su Nelte Verlag.

Dal 2003 è professore ordinario presso la PBSA (Peter Behrens School of Arts) di Dusseldorf per “Design e tipologia dei disegni e delle loro rappresentazioni”. Dal 2006 al 2016 è stato Visiting Professor presso la Texas A&M University negli USA (College Station) per “Visual Studies” presso il dipartimento “Visualizzazione”.
Il lavoro del suo ufficio “telecomandato” si colloca all’interfaccia tra architettura e belle arti. I suoi progetti sono per lo più caricati di narrativa e si occupano di questioni personali e sociali. Da un lato, i progetti sono speculativi, dall’altro servono questioni politiche oltre che sociologiche. Il linguaggio pittorico può essere meglio descritto con i termini “crossmedia” o “tecnica di rappresentazione ibrida”. Le tecniche tradizionali di collage si uniscono al disegno e al computer.
I suoi progetti erano u. un. al NAI (Istituto olandese di architettura) di Rotterdam, alla Aedes Berlin Gallery, alla Biennale di architettura di Venezia, il 1°. Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam ed esposta nella New Collection di Monaco e al Dortmunder Kunstverein. Altre mostre in Corea sono seguite fino ad oggi.
Dal 2004 al 2007 è stato direttore scientifico del MKI (Institute for Media, Communications and Information) a Düsseldorf.
Nel 2010 è stato nominato per lo “Smart Future Award” e nel 2016 ha vinto il KROB First Prize per “Best Digital / Hybrid Media”, USA.
La maggior parte dei progetti dell’ufficio fino al 2002 sono stati pubblicati nelle pubblicazioni “architettura telecomandata” e “16: 9_remote-control II”.
Nel 2014, Anton Markus Pasing ha pubblicato il libro: “Eutopia II: soluzioni ibride multiple non lineari”, pubblicato da Revolver Verlag Berlin.
Progetti più recenti possono essere trovati in numerose riviste e riviste, nonché pubblicazioni su Internet, in particolare sulla sua homepage.