Field Notes Of A Terranaut

Alan MacDonald


Manual For Terranauts

Tipo di Medium
Laminated print
Anni
2011 – tutt’ora in corso
Processo
Illustratione Digitale

La religione, la scienza e l’arte hanno tutte una tendenza all’ortodossia. I cambi di paradigma provengono da coloro che esistono al di fuori della mandria.

Creatività quantistica

La tesi visiva di Alan sullo scopo della creazione di opere d’arte originali esplora la differenza tra creativo e reattivo, memoria di gregge e streaming dalla fonte informata dalla fisica quantistica e dalla metafisica.


Field Notes Of A Terranaut Wallbook parte 1

Un progetto in corso, pensato per essere un libro digitale. Una spiegazione per la coscienza in termini attuali in uno stile di nota di campo. Quando arriva l’opportunità di esporre, stampo un wallbook. Ciò consente agli spettatori di creare connessioni tra le idee più rapidamente.



Field Notes Of A Terranaut Wallbook parte 2

Il capitolo 2 del libro grafico, “Dream Seequence” è un progetto in corso. Proporre che i sogni siano rapporti quotidiani sullo stato del campo di coscienza non locale, riguardo al proprio stato di allineamento con la fonte. Il sogno sembra solo strano poiché il ricetrasmettitore cerebrale locale deve utilizzare un simbolo locale per interpretare ciò che è accaduto nella notte, non localmente.



Questa è l’era elettrica / quantistica.
C’è un modello dietro tutta la creazione.

Come artista metafisico, mi occupo di un confronto a tre vie tra: metafisica (scienza del soggetto/perché), Scienza dell’oggetto (come) e tecnologia dell’informazione, la metafora più importante che abbiamo per la natura della coscienza.

La filosofia vedica, descrive i tre in una natura di coscienza; rishi, devata, chandas (conoscitore, conosciuto, processo di conoscenza).

Materia mentale, informazione. Propongo che Internet sia una reiterazione della nozione 3(1C); cloud, i-bods (noi) e flusso di dati: verità nascoste in bella vista. Ispirato da scienziati/artisti come Michelangelo, esploro queste connessioni con la mia arte.

La mia prima carriera è stata la progettazione grafica con una passione parallela per la metafisica che lo ha introdotto al confronto tra la filosofia vedica e la fisica quantistica come sistema di descrizione dell’esistenza.

Attraverso un’organizzazione di meditazione sono stato introdotto alla nozione di una fonte di pensiero/soluzioni creative. Ho preso coscienza di due correnti di pensiero, reattiva e creativa.

Ho imparato a fidarmi del mio intuito quando progettavo per i clienti e ho ampliato l’idea durante la creazione e la direzione di spettacoli che richiedevano, attorno a un dato quadro, performance autoprodotte ad artisti non professionisti, cosa che produceva risultati sorprendenti. Il successo nell’attrarre il sostegno governativo e di sponsorizzazione per Freedom Behind Bars, un programma di meditazione per i prigionieri del Dipartimento di Correzione, ha incoraggiato la mia idea di un campo di soluzioni a cui è possibile attingere. Dodici anni come assistente universitario accademico mi hanno introdotto a molte discipline dall’architettura alla zoologia da cui ho ricavato modelli fondamentali.

Una lezione sugli impianti elettrici ha generato un’epifania che rimane oggi la pietra angolare della mia pratica artistica. La nozione di esistenza come sorgente che genera potenza infinita, che scorre attraverso un circuito, resistori che generano vari risultati, per tornare alla sorgente, si adatta perfettamente alla nozione vedica di coscienza (regno del soggetto) che crea il regno dell’oggetto per conoscere se stesso tramite un sistema di feedback. Sin dalla mia laurea in Design e arti visive nel 2011, ho esposto dipinti insieme a mia moglie incline allo stesso modo, prima di trovare supporto da SciArt Center, NY, sotto forma di una mostra virtuale, interviste per una rivista e una mostra pop-up nel 2017.

Biografia

Nato in Scozia nel 1956, Alan è emigrato in Nuova Zelanda nel 1962. Il suo lavoro è ispirato dalla fusione di metafisica senza tempo, fisica quantistica e arti creative, resa possibile da Internet, che annuncia un nuovo paradigma nella nostra comprensione della Coscienza come principale stato di tutta l’esistenza. Alan sta tentando di visualizzare l’invisibile, di creare oggetti che lo informino su un unico soggetto.