Evocation of Saturn as Souls Return and Demons Depart

Sounds of Space Project



Medium
Audio digitale
Anno
2021
Durata
00:09:38
Canali audio
Stereo

Elettroacustica, santour
Kim Cunio
Violino e viola
Eliyahu Elias
Scienza e curatela
del suono
Nigel Meredith
Sonificazione
_NASA
_University of Iowa
Illustrazione
Diana Scarborough
Ispirazioni illustrazione
_spirituale
_celeste


Quando la carne è sparita, tutto ciò che possiamo fare è aggrapparci ai “venti” di Saturno, o al ragno marino quale anima o demone?


Saturno è una fonte di intense emissioni radio, come si può ascoltare in questa inquietante registrazione, che è stata effettuata dallo strumento Radio and Plasma Wave Science a bordo della navicella spaziale Cassini il 22 novembre 2003. Queste variazioni si sono verificate a una velocità di 30-80 kHz, ben al di sopra della gamma di frequenze audio. Per rendere udibili e interessanti queste variazioni, le emissioni sono state spostate verso il basso di un fattore 44 e compresse in modo da riprodurre 27 minuti in 73 secondi.

I suoni di Saturno sono luminescenti e rientrano molto nella gamma delle nostro immaginario sui “suoni” dello spazio. In effetti, in una delle nostre prime proiezioni pubbliche è stata posta questa domanda, come potevano le persone immaginare un suono così simile al suono reale? Saturno ha una reputazione astrologica densa e tuttavia anche potenzialmente trascendente, da qui la scelta musicale per l’opera. Gli archi si spostano da strumenti solisti a ampi passaggi di accordi che diventano bordoni, il tutto suonato su un salterio, un santour iraniano pulsante sui suoni degli anelli.

Celestial Incantations, album di Sounds of Space project, un viaggio sonoro nello spazio e nel tempo dalla terra al di là della galassia è un collettivo multidisciplinare internazionale, composto dal Dr Nigel Meredith, scienziato ricercatore meteorologico spaziale del British Antarctic Survey (BAS), dell’Australian National Direttore della musica universitaria e compositore-musicologo Professore Associato Kim Cunio e Diana Scarborough come artista multimediale. È l’ideatrice e il “collante” concettuale della collaborazione iniziata nel 2016 a Cambridge, nel Regno Unito. Nelle copertine e nei titoli degli album stabilisce una narrazione nel tempo e nello spazio con uno stile visivo ispirato ai concetti di un cosmo medievale. Le sue opere d’arte digitali sono stratificate e complesse, combinando immagini storiche e scientifiche con i suoi disegni che evocano talismani di un mondo immaginario.

Biografia

Sounds of Space Project è una collaborazione tra lo scienziato ricercatore di meteorologia spaziale Nigel Meredith del British Antarctic Survey, l’artista multimediale Diana Scarborough e il compositore e Direttore del DIpartimento di Musica dell’Australian National University Kim Cunio. I loro progetti emergono attraverso un processo condiviso di impegno creativo e collaborazione interdisciplinare ispirata ai “suoni dello spazio” dalla Terra al di là della galassia.

Nigel Meredith

Sviluppando modelli globali di onde al plasma, Nigel Meredith è uno scienziato ricercatore di meteorologia spaziale presso il British Antarctic Survey, istituto che studia i problemi fondamentali nella fisica della fascia di radiazioni attinenti ai rischi meteorologici spaziali, in un campo cruciale per il mantenimento dei satelliti internazionali.

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Diana Scarborough

Diana Scarborough è un’artista con un background ingegneristico, che approfondisce la scienza per creare nuovi significati e permutazioni. La sua pratica collaborativa multimediale rende visibile l’invisibile e si ispira allo spazio, ai quanti e alle nanoparticelle da una prospettiva ambientale.

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Kim Cunio

Il compositore e Professore Associato Kim Cunio, Responsabile della Musica presso l’Australian National University è uno dei compositori più avventurosi del suo paese. Le sue composizioni spaziano dalla musica sacra alle sonificazioni del cervello umano, con il suo sostegno ad una visione inclusiva della ricerca basata su impatto e coinvolgimento.

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Nigel tende l’orecchio a nuove registrazioni di “suoni” spaziali assicurandosi che la divulgazione scientifica del progetto sia ben articolata, fornendo lezioni gratuite nel Regno Unito e sempre più all’estero.
Diana, che ha fondato questo gruppo, trova spazi concettuali profondi da immaginare e crea immagini e animazioni. Collabora con performer contemporanei, crea film d’arte per la Biennale di Venezia e per il festival Dark Skies come parte della collaborazione. È curatrice del negozio d’arte online “Shop of Art”.
Kim lavora con i suoni e compone nuova musica attorno ad essi, attingendo alla teoria elettroacustica, alla sintesi additiva e sottrattiva, ai metodi di punteggio tradizionali e alla sua vasta gamma di strumenti musicali. Le sue composizioni sono state suonate a livello internazionale con esibizioni alla Casa Bianca, alle Nazioni Unite e a festival in diversi paesi.