MandelBulb

Sofia Talanti


MutaGen
Medium
immagini generate al computer
Anno
2018

Aristotele afferma che l’arte imita la natura e che le leggi dell’arte derivano dalla natura o altrimenti da qualcosa di non inferiore ad essa. La riflessione è ciò che differenzia la produzione di manufatti umani, che non è dovuta a un istinto primordiale ma a un’abilità acquisita.



La chiave centrale si basa su una geometria frattale che può essere completamente esplorata attraverso la tecnologia e può avvicinare l’artista alla natura e al suo studio. Attraverso i mezzi tecnologici l’artista può trovare un nuovo media, studiando la frattalità della natura che viene riportata attraverso il computer e analizzando come è fatto il nostro mondo. Attraverso questa applicazione potrai vedere scenari e mondi sempre diversi, senza mai avere piena consapevolezza di quello che ti troverai davanti. Il prodotto artificiale è molto più apprezzato quando è più simile a un oggetto naturale, attraverso la tecnologia crea l’ibrido perfetto: un lavoro fatto dall’uomo ma che si basa esclusivamente sulle leggi della natura.

Lo studio che ho condotto attraverso un programma che sviluppa frattali 3D, è profondamente connesso alla discussione sulla scienza: la geometria frattale è stata una svolta epocale per quanto riguarda lo studio di ciò che ci circonda.
Una volta che stavamo cercando di ridurre la natura attraverso le leggi della geometria euclidea che non riesce a liberarsi dalla sua rigidità, il frattale invece ha rivelato il progresso e l’evoluzione di molti fenomeni. Inoltre il processo che mi porta a finalizzare un render è navigare all’interno del mondo frattale che mi trovo di fronte, studiandone e analizzandone le mutazioni, fino a scegliere quello che più mi soddisfa, quindi ho sviluppato il render fino a output del file OBJ.

Biografia

Sono un artista e designer digitale con sede a Firenze, Italia. Ho studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara in Italia, dove ho avuto modo di avvicinarmi alle tecnologie digitali per la manipolazione e la stampa di oggetti 3D.

La mia indagine si basa essenzialmente su come attraverso le nuove tecnologie la scultura possa assumere forme inaspettate, elevandosi a un nuovo livello.

Integrando l’uno con l’altro si arriva a risultati intrinseci del nostro tempo: la matericità della scultura lascia spazio a pixel e vettori che si modellano attraverso le forme del digitale, dando vita ad una nuova visione.

Durante i miei studi ho avuto modo di lavorare a stretto contatto con uno scultore in Olanda e mi sono laureata con lode: la mia tesi affronta un confronto tra la spirale aurea e la geometria frattale da un punto di vista artistico.

Quest’anno ho completato un Master in Exhibit Design presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze e attualmente lavoro come designer di mostre, grafica e UI. Nel frattempo espongo i miei lavori e mi dedico a progetti di stampa 3D e opere d’arte digitali.